E’ passato un mese dalla Milano Design Week 2019 e finalmente ho trovato il tempo per mettere insieme le idee e tutto il materiale fotografico.
Dalle ispirazioni art déco ad uno stile ispirato agli anni ’70, dai colori pastello ai colori accessi degli anni ‘80, dal tubolare nero alle ispirazioni etniche, il numero di proposte è stato infinito ed è difficile quindi individuare un solo stile. Ho cercato però di selezionare quelle che secondo me sono state le tendenze per il 2020 più forti e più interessanti emerse da questa Milano Design Week 2019. Le parole chiave? Ritorno al passato, texture e tessuti morbidi (moquette, tende, tappetti ecc), colore colore colore.
Ecco le tendenze nell’interior design per il 2020 che ho selezionato.
1. MOQUETTE: lo si era già cominciato ad intuire l’anno scorso ma questa design week ha segnato decisamente il ritorno della moquette, protagonista assoluta di tantissimi allestimenti, dal progetto Planetario di Cristina Celestino nell’Appartamento Brera (in collaborazione con Besana Moquette), allo spazio Land di Masquespacio fino all’installazione Les Arcanistes di Studio Pepe. Se non vi piace la moquette, mettetevi il cuore in pace!
Cristina Celestino – Studio Pepe – Masquespacio – Moooi
2. COLORE: il colore è stato il grandissimo protagonista di questa Milano Design Week (dimenticate il bianco!) e tantissime sono state le proposte. Ho quindi deciso di approfondire l’argomento in un articolo a parte. Stay tuned! Nel frattempo vi lascio qualche anticipazione.
Normann Copenhagen – Arper – Saba -Hermann Miller – Saba – Studio Pepe – Swedese – Muuto
3. TEXTURE E SUPERFICI 3D: grandissimo utilizzo di superfici 3d e dall’effetto materico, come ad esempio le carte da parati 3D di Mooi, i rivestimenti in marmo lavorato di Salvatori , il vetro cannettato o con effetto 3d o le superfici ondulate. Queste ultime in particolare sono state usate tantissimo e personalmente mi piacciono molto (bellissime le pareti in metallo ondulato usate da Masquespacio)
Moooi – Ioc – Ex-t – Cristina Celestino – Salvatori – Masquespacio
4. TENDAGGI: i grandi tendaggi, insieme alle superfici effetto ondulato, sono stati protagonisti in moltissime installazioni, come ad esempio nel progetto Interstellar di Dimore Studio o nell’appartamento allestito da The Socialite Family in via Palermo 1 (ma usate tantissimo anche in molti altri stands con un effetto quasi teatrale)
Normann Copenhagen – Dimore Studio – The socialite family – Hem – Fritz Hansen
5. PAGLIA DI VIENNA: ne ho già parlato QUI, la paglia di vienna è tornata di moda e rivisitata in chiave contemporanea
Gebrüder Thonet Vienna GmbH
6. VETRI E SPECCHI COLORATI: molto usati i vetri e gli specchi colorati, per piccoli accessori come ad esempio nelle nuove collezioni di Paola C o nella collezione di bicchieri Balaustri di Gupica, per tavoli e piccoli arredi ma anche pareti in vetro colorato usate come divisori
Petite friture – Normann Copenhagen – Studio Pepe – Masquespacio – Lasvit -Saba
7. FORME ARROTONDATE e ORGANICHE: le forme, in particolare di sedute e imbottite ma anche di tavoli, si fanno più morbide e organiche e con un look rétro
Studio Pepe – Living Now Apartment – Maisons du Monde – Normann Copenhagen
8. DETTAGLI CLASSICI e ART DÉCO: tantissimi sono i riferimenti agli anni ’20 e ’30 in questa Milano Design Week 2019 con dettagli come le frange, le finiture dorate, il vetro cannettato, i vellutti ecc.
Cristina Celestino – The socialite Family – Saba
9. MARMO: il marmo continua ad essere un materiale molto usato ma quest’anno, soprattutto per accessori e piccoli arredi, ho visto soprattutto marmo scuro
Salvatori – Saba – Herman Miller
10. PIASTRELLE MINI o MAXI: per quanto riguarda i rivestimenti, ci sono due tendenze opposte. O piastrelle dalle dimensioni molto grandi (ad esempio le collezioni proposte da Cristina Celestino o Federico Pepe per Cedit Ceramiche) o piastrelle molto piccole e colorate per realizzare pattern originali (belllissime le proposte di Cristina Celestino per Fornace Brioni o di Elena Salmistraro per Lithea).
Lithea – Cedit Ceramiche
11. VELLUTO: pensavo sarebbe mano a mano passato di moda invece, anche in questa Milano Design Week 2019, si conferma un grande trend
CASAfacile Design Lab 19
12. TAPPETI: se non amate la moquette, potete sostituirla con dei tappeti. Molto presenti in questa Milano Design Week 2019 sono stati tappetti dalle forme geometriche, con pattern e combinazioni di colori originali (come le proposte di Patricia Urquiola o Elena Salmistraro per CC Tapis o la collezione disegnata da Matteo Cibic per Jaipur rugs) o con combinazione di materiali diversi.
Studio Pepe – CC Tapis – CC Tapis
13. ARREDI MODULARI: comodi e flessibili
Petite Friture – Saba – Moooi
14. TUBOLARE NERO: usato in tante proposte di arredo e per moltissime lampade
Muuto – Saba – Normann Copenhagen – Tip Toe Design Zanotta
15. BAGNO – SANITARI FREE STANDING: per quanto riguarda l’ambiente bagno, è il grande momento di lavandini e vasche free standing, come abbiamo visto ad esempio da Ex.t o da Antonio Lupi
Ex-t – Ex-t – Antonio Lupi
16. LUCI DALLE FORME GEOMETRICHE e LINEARI: quest’anno era l’anno di Euroluce e tantissime delle proposte viste sono state luci dalle forme semplici e lineari con grande prevalenza di tubolare nero o color oro
Areti – Flos – Nemo Lighting
17. NEON: un altro trend in fatto di luci è quello del neon, come le tantissime proposte di Areti esposte nello spazio di Studio Pepe o la bellissima installazione di Aria Lighting negli spazi di Ventura Centrale
Areti – Lasvit – Aria Lighting – Arper – Areti
18. ARTIGIANALITA’ e FATTO A MANO: recupero di tradizioni e lavorazioni artigianali riproste in chiave contemporaneo. Bellissima la reintrepatazione presentata dallo studio spagnolo Masquespacio delle lavorazioni in terraccotta della ditta Ugo Poggi (in occasione del centenario dalla sua fondazione)
Masquespacio – Ugo Poggi
19. ECOLOGIA, RIUSO E DESIGN CIRCOLARE: anche nel mondo del design sta aumentando la sensibilità verso l’emergenza ambientale e porta i designers a ripensare al ciclo di vita dei prodotti proponendo soluzioni che mirano al riuso degli oggetti. La Galleria Rossana Orlandi ha presentato un intero spazio dedicato a progetti di riutilizzo della plastica.
Eileen Fisher Waste No More, photo-by-Ruy-Teixeira
20. AFRICA: pattern e combinazioni di colori ispirati al continente africano, come abbiamo potuto ad esempio ammirare nello shomroom di Moroso
Moroso
Photo credits: Mariana Bettinelli
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simone piazzini says
molto interessante che l’interior design e la moda seguono gli stessi trend colori , stoffe , richiami agli anni 20/30 ..
Quindi se diamo un occhio alle nuove generazioni possiamo osservare un’ inclinazione allo stile “trap”/ Urban , che si ripercuoterà anche negli arredi futuri.
Mariana says
Si, spesso le tendenze del design seguono quelle della moda che, a loro volta, riflettono anche i cambiamenti della società e gli stili e gusti delle nuove generazioni. Quindi sì, credo che le tendenze attuali si rifletteranno sicuramente sugli arredi futuri 🙂